Discussione:
Bambini e animali Oggetto di violenza femminile
(troppo vecchio per rispondere)
Orgoglio Antifemminista
2010-08-26 16:03:46 UTC
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Sono i bambini e gli animali (oltre agli uomini deboli) l'oggetto delle
violenze femminili.
Stesso discorso vale per gli abusi sessuali.
Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio genere
sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul più debole.
La violenza di genere è un'invenzione ad uso della retorica femminista.
La violenza di genere non esiste.
DISTILLERIA TOMATO
2010-08-26 17:13:14 UTC
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Orgoglio Antifemminista schrieb:
( 26.08.2010 - 18:03:46 )
Post by Orgoglio Antifemminista
La violenza di genere non esiste.
beeeene, meno male che ci sei tu a darcene un esempio al
giorno.
asprella
2010-08-26 17:32:35 UTC
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Post by Orgoglio Antifemminista
Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio genere
sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul più debole.
Presempio:

ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una esaspera
l'altra con le parole che sa che la portano all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Orgoglio Antifemminista
2010-08-26 22:06:55 UTC
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Post by asprella
Post by Orgoglio Antifemminista
Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio genere
sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una esaspera
l'altra con le parole che sa che la portano all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se qualcuno ha lanciato un oggetto, è sicuramente la donna.
Lei non è abituata a prevedere le reazioni dell'avversario.
Il padre l'ha sempre perdonata e la madre l'ha sempre assecondata.
Per la gente, non è una vigliacca.
Semplicemente, non ha consapevolezza della consequenzialità della violenza.

(Se fosse un uomo a lanciare l'oggetto, sarebbe già considerato un violento,
per cui... io considero lei alla stessa stregua dell'uomo. Violenta e...
quindi, vigliacca. Perché si nasconde dietro il pregiudizio che la tutela.)

Ora....
Se l'uomo che ha di fronte non è un vigliacco, avrà una possibilità di
reazioni che andranno dallo sbattere i tacchi girarsi e mandarla a fare in
culo (sempre che non siano sposati) al tentare di far ripetere il gesto di
fronte a testimoni.
Se è uno come me..... tirerà un ceffone...
Beh... sì... io non so se riuscirei a trattenermi...
Meglio non picchiarmi.


Poi dovrei stare attento....
perché agli occhi di qualsiasi giudice, essendo, io, un uomo....
L'oggetto tiratomi in testa, sarà un atto di violenza....
Il mio ceffone, sarà considerata fottutissima "violenza maschile contro la
donna".
asprella
2010-08-26 22:05:03 UTC
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Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio
genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul
più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se qualcuno ha lanciato un oggetto, è sicuramente la donna.
Lei non è abituata a prevedere le reazioni dell'avversario.
Il padre l'ha sempre perdonata e la madre l'ha sempre assecondata.
Per la gente, non è una vigliacca.
Semplicemente, non ha consapevolezza della consequenzialità della violenza.
(Se fosse un uomo a lanciare l'oggetto, sarebbe già considerato un
violento, per cui... io considero lei alla stessa stregua dell'uomo.
Violenta e... quindi, vigliacca. Perché si nasconde dietro il
pregiudizio che la tutela.)
Ora....
Se l'uomo che ha di fronte non è un vigliacco, avrà una possibilità di
reazioni che andranno dallo sbattere i tacchi girarsi e mandarla a
fare in culo (sempre che non siano sposati) al tentare di far
ripetere il gesto di fronte a testimoni.
Se è uno come me..... tirerà un ceffone...
Beh... sì... io non so se riuscirei a trattenermi...
Meglio non picchiarmi.
Poi dovrei stare attento....
perché agli occhi di qualsiasi giudice, essendo, io, un uomo....
L'oggetto tiratomi in testa, sarà un atto di violenza....
Il mio ceffone, sarà considerata fottutissima "violenza maschile
contro la donna".
si.
questo per chi tira l'oggetto.
E per chi esaspera? come lo definisci?
e poi ti ho chiesto chi e' il forte e chi il debole.
Orgoglio Antifemminista
2010-08-26 22:14:19 UTC
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Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio
genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul
più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se qualcuno ha lanciato un oggetto, è sicuramente la donna.
Lei non è abituata a prevedere le reazioni dell'avversario.
Il padre l'ha sempre perdonata e la madre l'ha sempre assecondata.
Per la gente, non è una vigliacca.
Semplicemente, non ha consapevolezza della consequenzialità della violenza.
(Se fosse un uomo a lanciare l'oggetto, sarebbe già considerato un
violento, per cui... io considero lei alla stessa stregua dell'uomo.
Violenta e... quindi, vigliacca. Perché si nasconde dietro il
pregiudizio che la tutela.)
Ora....
Se l'uomo che ha di fronte non è un vigliacco, avrà una possibilità di
reazioni che andranno dallo sbattere i tacchi girarsi e mandarla a
fare in culo (sempre che non siano sposati) al tentare di far
ripetere il gesto di fronte a testimoni.
Se è uno come me..... tirerà un ceffone...
Beh... sì... io non so se riuscirei a trattenermi...
Meglio non picchiarmi.
Poi dovrei stare attento....
perché agli occhi di qualsiasi giudice, essendo, io, un uomo....
L'oggetto tiratomi in testa, sarà un atto di violenza....
Il mio ceffone, sarà considerata fottutissima "violenza maschile
contro la donna".
si.
questo per chi tira l'oggetto.
E per chi esaspera? come lo definisci?
Si esaspera a parole.....
E coi fatti....

Un atto di violenza è un'altra cosa.
Post by asprella
e poi ti ho chiesto chi e' il forte e chi il debole.
Sembri oltremodo convinta di saperlo.
Dimmelo tu.
asprella
2010-08-26 22:11:01 UTC
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Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio
genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul
più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se qualcuno ha lanciato un oggetto, è sicuramente la donna.
Lei non è abituata a prevedere le reazioni dell'avversario.
Il padre l'ha sempre perdonata e la madre l'ha sempre assecondata.
Per la gente, non è una vigliacca.
Semplicemente, non ha consapevolezza della consequenzialità della violenza.
(Se fosse un uomo a lanciare l'oggetto, sarebbe già considerato un
violento, per cui... io considero lei alla stessa stregua dell'uomo.
Violenta e... quindi, vigliacca. Perché si nasconde dietro il
pregiudizio che la tutela.)
Ora....
Se l'uomo che ha di fronte non è un vigliacco, avrà una possibilità
di reazioni che andranno dallo sbattere i tacchi girarsi e mandarla
a fare in culo (sempre che non siano sposati) al tentare di far
ripetere il gesto di fronte a testimoni.
Se è uno come me..... tirerà un ceffone...
Beh... sì... io non so se riuscirei a trattenermi...
Meglio non picchiarmi.
Poi dovrei stare attento....
perché agli occhi di qualsiasi giudice, essendo, io, un uomo....
L'oggetto tiratomi in testa, sarà un atto di violenza....
Il mio ceffone, sarà considerata fottutissima "violenza maschile
contro la donna".
si.
questo per chi tira l'oggetto.
E per chi esaspera? come lo definisci?
Si esaspera a parole.....
E coi fatti....
Un atto di violenza è un'altra cosa.
Post by asprella
e poi ti ho chiesto chi e' il forte e chi il debole.
Sembri oltremodo convinta di saperlo.
Dimmelo tu.
Si,il forte e' chi sa di poter ottenere l'esasperazione dell'altro e lo
fa,il debole e' chi si lascia andare ad un gesto istintivo.
Comunque nella scena dopo o in quella prima i ruoli si possono
ribaltare,anzi,di solito e' un continuo ribaltarsi.
Orgoglio Antifemminista
2010-08-27 04:28:48 UTC
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Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio
genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul
più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se qualcuno ha lanciato un oggetto, è sicuramente la donna.
Lei non è abituata a prevedere le reazioni dell'avversario.
Il padre l'ha sempre perdonata e la madre l'ha sempre assecondata.
Per la gente, non è una vigliacca.
Semplicemente, non ha consapevolezza della consequenzialità della violenza.
(Se fosse un uomo a lanciare l'oggetto, sarebbe già considerato un
violento, per cui... io considero lei alla stessa stregua dell'uomo.
Violenta e... quindi, vigliacca. Perché si nasconde dietro il
pregiudizio che la tutela.)
Ora....
Se l'uomo che ha di fronte non è un vigliacco, avrà una possibilità
di reazioni che andranno dallo sbattere i tacchi girarsi e mandarla
a fare in culo (sempre che non siano sposati) al tentare di far
ripetere il gesto di fronte a testimoni.
Se è uno come me..... tirerà un ceffone...
Beh... sì... io non so se riuscirei a trattenermi...
Meglio non picchiarmi.
Poi dovrei stare attento....
perché agli occhi di qualsiasi giudice, essendo, io, un uomo....
L'oggetto tiratomi in testa, sarà un atto di violenza....
Il mio ceffone, sarà considerata fottutissima "violenza maschile
contro la donna".
si.
questo per chi tira l'oggetto.
E per chi esaspera? come lo definisci?
Si esaspera a parole.....
E coi fatti....
Un atto di violenza è un'altra cosa.
Post by asprella
e poi ti ho chiesto chi e' il forte e chi il debole.
Sembri oltremodo convinta di saperlo.
Dimmelo tu.
Si,il forte e' chi sa di poter ottenere l'esasperazione dell'altro e lo
fa,il debole e' chi si lascia andare ad un gesto istintivo.
Comunque nella scena dopo o in quella prima i ruoli si possono
ribaltare,anzi,di solito e' un continuo ribaltarsi.
E' l'escalation delle ostilità.
asprella
2010-08-27 11:55:20 UTC
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Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio
genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione
sul più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se qualcuno ha lanciato un oggetto, è sicuramente la donna.
Lei non è abituata a prevedere le reazioni dell'avversario.
Il padre l'ha sempre perdonata e la madre l'ha sempre assecondata.
Per la gente, non è una vigliacca.
Semplicemente, non ha consapevolezza della consequenzialità della violenza.
(Se fosse un uomo a lanciare l'oggetto, sarebbe già considerato un
violento, per cui... io considero lei alla stessa stregua
dell'uomo. Violenta e... quindi, vigliacca. Perché si nasconde
dietro il pregiudizio che la tutela.)
Ora....
Se l'uomo che ha di fronte non è un vigliacco, avrà una
possibilità di reazioni che andranno dallo sbattere i tacchi
girarsi e mandarla a fare in culo (sempre che non siano sposati)
al tentare di far ripetere il gesto di fronte a testimoni.
Se è uno come me..... tirerà un ceffone...
Beh... sì... io non so se riuscirei a trattenermi...
Meglio non picchiarmi.
Poi dovrei stare attento....
perché agli occhi di qualsiasi giudice, essendo, io, un uomo....
L'oggetto tiratomi in testa, sarà un atto di violenza....
Il mio ceffone, sarà considerata fottutissima "violenza maschile
contro la donna".
si.
questo per chi tira l'oggetto.
E per chi esaspera? come lo definisci?
Si esaspera a parole.....
E coi fatti....
Un atto di violenza è un'altra cosa.
Post by asprella
e poi ti ho chiesto chi e' il forte e chi il debole.
Sembri oltremodo convinta di saperlo.
Dimmelo tu.
Si,il forte e' chi sa di poter ottenere l'esasperazione dell'altro e
lo fa,il debole e' chi si lascia andare ad un gesto istintivo.
Comunque nella scena dopo o in quella prima i ruoli si possono
ribaltare,anzi,di solito e' un continuo ribaltarsi.
E' l'escalation delle ostilità.
appunto,in situazzioni come questa mi sembra ssurdo parlare di chi e' il
debole e chi il forte ( o vittima e carnefice che e' meglio).
Orgoglio Antifemminista
2010-08-27 13:16:00 UTC
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Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio
genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione
sul più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se qualcuno ha lanciato un oggetto, è sicuramente la donna.
Lei non è abituata a prevedere le reazioni dell'avversario.
Il padre l'ha sempre perdonata e la madre l'ha sempre assecondata.
Per la gente, non è una vigliacca.
Semplicemente, non ha consapevolezza della consequenzialità della violenza.
(Se fosse un uomo a lanciare l'oggetto, sarebbe già considerato un
violento, per cui... io considero lei alla stessa stregua
dell'uomo. Violenta e... quindi, vigliacca. Perché si nasconde
dietro il pregiudizio che la tutela.)
Ora....
Se l'uomo che ha di fronte non è un vigliacco, avrà una
possibilità di reazioni che andranno dallo sbattere i tacchi
girarsi e mandarla a fare in culo (sempre che non siano sposati)
al tentare di far ripetere il gesto di fronte a testimoni.
Se è uno come me..... tirerà un ceffone...
Beh... sì... io non so se riuscirei a trattenermi...
Meglio non picchiarmi.
Poi dovrei stare attento....
perché agli occhi di qualsiasi giudice, essendo, io, un uomo....
L'oggetto tiratomi in testa, sarà un atto di violenza....
Il mio ceffone, sarà considerata fottutissima "violenza maschile
contro la donna".
si.
questo per chi tira l'oggetto.
E per chi esaspera? come lo definisci?
Si esaspera a parole.....
E coi fatti....
Un atto di violenza è un'altra cosa.
Post by asprella
e poi ti ho chiesto chi e' il forte e chi il debole.
Sembri oltremodo convinta di saperlo.
Dimmelo tu.
Si,il forte e' chi sa di poter ottenere l'esasperazione dell'altro e
lo fa,il debole e' chi si lascia andare ad un gesto istintivo.
Comunque nella scena dopo o in quella prima i ruoli si possono
ribaltare,anzi,di solito e' un continuo ribaltarsi.
E' l'escalation delle ostilità.
appunto,in situazzioni come questa mi sembra ssurdo parlare di chi e' il
debole e chi il forte ( o vittima e carnefice che e' meglio).
Più che la consapevolezza d'essere forti è causa di incidente l'errata
presunzione di essere più forti o di sottovalutare la gravità delle
possibili reazioni dell'altro.

Io non penso che non possa nascere alcuna azione violena se, in un discorso
pacato viene denunciato uno stato di disagio, vengono spiegate le cause
presunte e le possibili soluzioni.
E' quando cominciano a scappare le parole grosse che si innesca il
meccanismo.
Parte chi si sente più forte.
In genere le donne.

Poi, uno dei due muore.
In genere la donna.
Roby Ross
2010-08-26 22:41:41 UTC
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Post by Orgoglio Antifemminista
Il mio ceffone, sarà considerata fottutissima "violenza maschile contro la
donna".
Quindi la violenza di genere esiste come aggravante giudiziario e
basta. Digiamocelo.
Il resto sono dementi panzane
Orgoglio Antifemminista
2010-08-27 04:29:12 UTC
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Post by Roby Ross
Post by Orgoglio Antifemminista
Il mio ceffone, sarà considerata fottutissima "violenza maschile contro la
donna".
Quindi la violenza di genere esiste come aggravante giudiziario e
basta. Digiamocelo.
Il resto sono dementi panzane
Infattamente.
Orgoglio Antifemminista
2010-08-26 22:10:28 UTC
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Post by asprella
Post by Orgoglio Antifemminista
Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio genere
sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una esaspera
l'altra con le parole che sa che la portano all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se fossero due uomini, il vigliacco sarebbe quello che tira per primo
l'oggetto.
asprella
2010-08-26 22:08:18 UTC
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Post by Orgoglio Antifemminista
Post by asprella
Post by Orgoglio Antifemminista
Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio
genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul
più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se fossero due uomini, il vigliacco sarebbe quello che tira per primo
l'oggetto.
quindi le parole non sono da considerarsi violenza?
ok
mettiamola cosi' allora: la donna esaspera e l'uomo tira l'oggetto,ti piace?
:-)
Orgoglio Antifemminista
2010-08-27 04:30:15 UTC
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Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio
genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul
più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se fossero due uomini, il vigliacco sarebbe quello che tira per primo
l'oggetto.
quindi le parole non sono da considerarsi violenza?
ok
mettiamola cosi' allora: la donna esaspera e l'uomo tira l'oggetto,ti piace?
:-)
L'uomo non tira l'oggetto....
Si va a fare un giro in moto.
E poi.....
asprella
2010-08-27 12:03:48 UTC
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Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio
genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul
più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se fossero due uomini, il vigliacco sarebbe quello che tira per
primo l'oggetto.
quindi le parole non sono da considerarsi violenza?
ok
mettiamola cosi' allora: la donna esaspera e l'uomo tira l'oggetto,ti piace?
:-)
L'uomo non tira l'oggetto....
Si va a fare un giro in moto.
E poi.....
L'uomo che dico io ( o anche la donna) non va a fare un giro in moto perche'
non gliene frega niente di avere una reazione che metta fine all'escalescion
di violenze,preferisce ( o deve,o fa in modo di dovere) stare li ad
interpretare il ruolo che in quel momento gli riesce piu' facile.
Orgoglio Antifemminista
2010-08-27 13:16:58 UTC
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Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio
genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione sul
più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se fossero due uomini, il vigliacco sarebbe quello che tira per
primo l'oggetto.
quindi le parole non sono da considerarsi violenza?
ok
mettiamola cosi' allora: la donna esaspera e l'uomo tira l'oggetto,ti piace?
:-)
L'uomo non tira l'oggetto....
Si va a fare un giro in moto.
E poi.....
L'uomo che dico io ( o anche la donna) non va a fare un giro in moto perche'
non gliene frega niente di avere una reazione che metta fine
all'escalescion
di violenze,preferisce ( o deve,o fa in modo di dovere) stare li ad
interpretare il ruolo che in quel momento gli riesce piu' facile.
A me non piace litigare.
Non mi interessano gli atteggiamenti ultrapopolari.
asprella
2010-08-27 13:40:04 UTC
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genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione
sul più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se fossero due uomini, il vigliacco sarebbe quello che tira per
primo l'oggetto.
quindi le parole non sono da considerarsi violenza?
ok
mettiamola cosi' allora: la donna esaspera e l'uomo tira
l'oggetto,ti piace?
:-)
L'uomo non tira l'oggetto....
Si va a fare un giro in moto.
E poi.....
L'uomo che dico io ( o anche la donna) non va a fare un giro in moto perche'
non gliene frega niente di avere una reazione che metta fine
all'escalescion
di violenze,preferisce ( o deve,o fa in modo di dovere) stare li ad
interpretare il ruolo che in quel momento gli riesce piu' facile.
A me non piace litigare.
non si parlava di te ,e a molti piace o se non altro ci sono abituati.
( sono tra l'altro quelli dove spesso ci scappa il morto)
Orgoglio Antifemminista
2010-08-27 13:46:53 UTC
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Perché il violento è un vigliacco e, a prescindere dal proprio
genere sessuale, sfoga sempre il suo bisogno di sopraffazione
sul più debole.
ci sono due persone che stanno litigando ( non parlo di me) una
esaspera l'altra con le parole che sa che la portano
all'esasperazione, e questa a un
certo punto gli tira qualcosa in fronte.
Chi e' il vigliacco? chi e' il forte? chi e' il debole?decidi tu se c'e' di
mezzo una donna e chi e'.
Se fossero due uomini, il vigliacco sarebbe quello che tira per
primo l'oggetto.
quindi le parole non sono da considerarsi violenza?
ok
mettiamola cosi' allora: la donna esaspera e l'uomo tira
l'oggetto,ti piace?
:-)
L'uomo non tira l'oggetto....
Si va a fare un giro in moto.
E poi.....
L'uomo che dico io ( o anche la donna) non va a fare un giro in moto perche'
non gliene frega niente di avere una reazione che metta fine
all'escalescion
di violenze,preferisce ( o deve,o fa in modo di dovere) stare li ad
interpretare il ruolo che in quel momento gli riesce piu' facile.
A me non piace litigare.
non si parlava di te ,e a molti piace o se non altro ci sono abituati.
( sono tra l'altro quelli dove spesso ci scappa il morto)
Ah...
E già...

Se lo sono scelti loro... non dimentichiamolo...
Se sono cretine...

Orgoglio Antifemminista
2010-08-27 05:13:22 UTC
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quindi le parole non sono da considerarsi violenza?
ok
mettiamola cosi' allora: la donna esaspera e l'uomo tira l'oggetto,ti piace?
:-)
No.
L'insulto, al soggetto o alla sua famiglia, sono già violenza.

Per parole intendo: "sono adirato con te per questa ragione".
Orgoglio Antifemminista
2010-08-27 05:16:42 UTC
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Post by Orgoglio Antifemminista
Post by asprella
quindi le parole non sono da considerarsi violenza?
ok
mettiamola cosi' allora: la donna esaspera e l'uomo tira l'oggetto,ti piace?
:-)
No.
L'insulto, al soggetto o alla sua famiglia, sono già violenza.
Ed anche in questo.... per tornare a ciò che dicevo sulla consapevolezza e
la responsabilità, le donne sembrano non avere un filtro tra cervello e
bocca.
Parlare di filtro è più elegante....
asprella
2010-08-27 12:05:28 UTC
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Post by Orgoglio Antifemminista
Post by asprella
quindi le parole non sono da considerarsi violenza?
ok
mettiamola cosi' allora: la donna esaspera e l'uomo tira l'oggetto,ti piace?
:-)
No.
L'insulto, al soggetto o alla sua famiglia, sono già violenza.
anche la circuizione,o l'insulto velato,o l'insinuazione pressante e
metodica.
Post by Orgoglio Antifemminista
Per parole intendo: "sono adirato con te per questa ragione".
Vuennedì,quando una persona usa queste parole difficilmente gli arrivera' un
ferro da stiro in fronte.
Orgoglio Antifemminista
2010-08-27 13:17:29 UTC
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Post by asprella
Post by Orgoglio Antifemminista
Post by asprella
quindi le parole non sono da considerarsi violenza?
ok
mettiamola cosi' allora: la donna esaspera e l'uomo tira l'oggetto,ti piace?
:-)
No.
L'insulto, al soggetto o alla sua famiglia, sono già violenza.
anche la circuizione,o l'insulto velato,o l'insinuazione pressante e
metodica.
Post by Orgoglio Antifemminista
Per parole intendo: "sono adirato con te per questa ragione".
Vuennedì,quando una persona usa queste parole difficilmente gli arrivera' un
ferro da stiro in fronte.
Appunto.
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