Discussione:
andare avanti per inerzia
(troppo vecchio per rispondere)
Brunetto di Montalcino
2008-10-19 09:42:27 UTC
Permalink
Il titolo del 3d potrebbe lasciar pensare al noto principio della dinamica
che si studia in un corso di Fisica classica, ma esiste un fenomeno del
tutto analogo nel rapporto di coppia: stare insieme per inerzia.
Stare insieme per inerzia vuol dire continuare una relazione per abitudine,
perchè non si è capaci di fare altro, forse semplicemente perchè si ha paura
del cambiamento, ma chi resta immobile in un punto è destinato a perire.
Purtroppo quasi sempre ci si rende conto che il ristagnare della coppia
perdura da tempo e guardandosi indietro si scopre che sono passati troppi
anni per tornare indietro, poi magari ci sono i figli, gli affetti
satellitari che orbitano attorno alla coppia...troppe cose a cui rinunciare,
troppi stravolgimenti, allora si prova ad aprire un dialogo con l'altra
parte per confrontarsi ma qualcosa non funziona, troppe cose sono cambiate
da quando tutto ha avuto inizio, quando si è giovani è tutto inossidabile,
la vita ci sta davanti e non dietro, guardare al futuro con fiducia è un
prospettiva dolce e ammaliante, ma poi dal sogno ci si sveglia e da sposati
si scopre che le cose sono un tantino diverse, adesso ci sono le bollette da
pagare, la scalata professionale da effettuare, i figli da educare, tutto
quello che si condivideva in due adesso è diviso in 4, 5, 6.
Rosella
2008-10-19 09:51:52 UTC
Permalink
Post by Brunetto di Montalcino
Il titolo del 3d potrebbe lasciar pensare al noto principio della
dinamica che si studia in un corso di Fisica classica, ma esiste un
fenomeno del tutto analogo nel rapporto di coppia: stare insieme per
inerzia. Stare insieme per inerzia vuol dire continuare una relazione per
abitudine, perchè non si è capaci di fare altro, forse semplicemente
perchè si ha paura del cambiamento, ma chi resta immobile in un punto
è destinato a perire. Purtroppo quasi sempre ci si rende conto che il
ristagnare della coppia perdura da tempo e guardandosi indietro si
scopre che sono passati troppi anni per tornare indietro, poi magari
ci sono i figli, gli affetti satellitari che orbitano attorno alla
coppia...troppe cose a cui rinunciare, troppi stravolgimenti, allora
si prova ad aprire un dialogo con l'altra parte per confrontarsi ma
qualcosa non funziona, troppe cose sono cambiate da quando tutto ha
avuto inizio, quando si è giovani è tutto inossidabile, la vita ci
sta davanti e non dietro, guardare al futuro con fiducia è un
prospettiva dolce e ammaliante, ma poi dal sogno ci si sveglia e da
sposati si scopre che le cose sono un tantino diverse, adesso ci sono
le bollette da pagare, la scalata professionale da effettuare, i
figli da educare, tutto quello che si condivideva in due adesso è
diviso in 4, 5, 6.
Ok, hai descritto correttamente una situazione presente in molte coppie.
Ora puoi esprimere anche un tuo giudizio? Che dovrebbero fare quei
disgraziati?

Rosella
Brunetto di Montalcino
2008-10-19 10:26:27 UTC
Permalink
Post by Rosella
Post by Brunetto di Montalcino
Il titolo del 3d potrebbe lasciar pensare al noto principio della
dinamica che si studia in un corso di Fisica classica, ma esiste un
fenomeno del tutto analogo nel rapporto di coppia: stare insieme per
inerzia. Stare insieme per inerzia vuol dire continuare una relazione per
abitudine, perchè non si è capaci di fare altro, forse semplicemente
perchè si ha paura del cambiamento, ma chi resta immobile in un punto
è destinato a perire. Purtroppo quasi sempre ci si rende conto che il
ristagnare della coppia perdura da tempo e guardandosi indietro si
scopre che sono passati troppi anni per tornare indietro, poi magari
ci sono i figli, gli affetti satellitari che orbitano attorno alla
coppia...troppe cose a cui rinunciare, troppi stravolgimenti, allora
si prova ad aprire un dialogo con l'altra parte per confrontarsi ma
qualcosa non funziona, troppe cose sono cambiate da quando tutto ha
avuto inizio, quando si è giovani è tutto inossidabile, la vita ci
sta davanti e non dietro, guardare al futuro con fiducia è un
prospettiva dolce e ammaliante, ma poi dal sogno ci si sveglia e da
sposati si scopre che le cose sono un tantino diverse, adesso ci sono
le bollette da pagare, la scalata professionale da effettuare, i
figli da educare, tutto quello che si condivideva in due adesso è
diviso in 4, 5, 6.
Ok, hai descritto correttamente una situazione presente in molte coppie.
Ora puoi esprimere anche un tuo giudizio? Che dovrebbero fare quei
disgraziati?
Rosella
sai, in questo genere di cose non esiste il piano b, non puoi raddrizzare
una quercia adulta se questa pende da una parte, il tronco ormai è rigido e
innervato, e poi, cosa significa dividersi in 10 anzichè in 2? Forse l'amore
è qualcosa di statico? Non si evolve anch'esso per avvolgere tutti quelli
che amiamo, una coppia può amarsi e amare tutto quello che ha, che sta
intorno a se', all'inizio si è in due, ma i figli se vengono fanno parte di
questo amore, cosa sarebbe una coppia eternamente sola? La sua evoluzione
naturale è la famiglia e anche il lavoro rientra nell'ordine delle cose, con
la giusta priorità, certo che noia passare una vita intera a fare l'eterna
coppietta, è camminando insieme che si scoprono sentieri nuovi, ma chi resta
fermo resta uguale a se stesso.
La mia opinione in definitiva è che il fenomeno dell'inerzia di coppia può
essere eliminato con la prevenzione, cioè trascorrendo un maggiore periodo
di convivenza prematrimoniale, e con la consapevolezza che le diramazioni
della vita di coppia rientrano nell'ordine delle cose, ci si può volere bene
in modi nuovi e diversi anche nelle avversità, perchè i sentimenti possono
adattarsi più dei contesti, ma certo alla base deve esserci qualcosa di
forte e concreto.

ciao
Rosella
2008-10-19 11:32:45 UTC
Permalink
Post by Brunetto di Montalcino
La mia opinione in definitiva è che il fenomeno dell'inerzia di
coppia può essere eliminato con la prevenzione, cioè trascorrendo un
maggiore periodo di convivenza prematrimoniale,
E tu credi che sia veramente sufficiente?
Guarda che il fenomeno che hai descritto avviene molto lentamente, in un
periodo lungo di convivenza/matrimonio che non equivale di certo ai 5/6 anni
di vita insieme.
Quando ti rendi conto di essere in quella fase ormai sono passati molti anni
e tutto è diventato così abituale....

e con la
Post by Brunetto di Montalcino
consapevolezza che le diramazioni della vita di coppia rientrano
nell'ordine delle cose, ci si può volere bene in modi nuovi e diversi
anche nelle avversità, perchè i sentimenti possono adattarsi più dei
contesti, ma certo alla base deve esserci qualcosa di forte e
concreto.
In un periodo lungo di tempo accade che in una coppia si cresca in modo
diverso, che ciò che era alla base inizialmente non corrisponde più a quello
che si ha nel presente.
L'amore, che inizialmente è passione, è normale che si trasformi in qualcosa
di più pacato e per questo non meno importante. A 60 anni non credo che
venga vissuto come a 20, il punto è se entrambi nella coppia riescono a
cambiare insieme.

Ma la risporta che desideravo era in realtà come appianare una situazione
del genere. Se una coppia finalmente comprende di trovarsi in quella
situazione che deve fare? Se nonostante il dialogo la voragine rimane, visti
i pro e i contro di una famiglia, come comportarsi?
Lo so, qui anche un consulente coniugale avrebbe seri problemi a rispondere
quindi salta pure le domande. ;-)

Rosella
Dalgora Nulla
2008-10-19 13:08:49 UTC
Permalink
On Sun, 19 Oct 2008 12:26:27 +0200, "Brunetto di Montalcino"
Post by Brunetto di Montalcino
La mia opinione in definitiva è che il fenomeno dell'inerzia di coppia può
essere eliminato con la prevenzione, cioè trascorrendo un maggiore periodo
di convivenza prematrimoniale, e con la consapevolezza che le diramazioni
della vita di coppia rientrano nell'ordine delle cose, ci si può volere bene
in modi nuovi e diversi anche nelle avversità, perchè i sentimenti possono
adattarsi più dei contesti, ma certo alla base deve esserci qualcosa di
forte e concreto.
Certo l'affiatamento, la reciproca comprensione possono essere
elementi che rinsaldano il rapporto di coppia, ma, come dicevo
nell'altro post, ogni gruppo è soggetto a forze centripete (di unione)
e a forze centrifughe (che tendono al distacco) proprio come in un
composto molecolare.

Se le forze centrifughe prendono il sopravvento, il gruppo si
disgrega, allo stesso modo di come gli atomi di una molecola si
staccano per formare nuovi composti o per vagare come ioni e radicali
liberi...

Noi non siamo diversi dagli altri elementi della natura, che ci
piaccia o no. E purtroppo oggi viviamo in una società in cui le forze
centrifughe hanno una notevole preminenza. Ecco perché paghiamo con la
solitudine e la sofferenza quello che chiamiamo libertà e benessere.

Ciao,
Dalgora
Brunetto di Montalcino
2008-10-19 13:41:09 UTC
Permalink
Post by Dalgora Nulla
On Sun, 19 Oct 2008 12:26:27 +0200, "Brunetto di Montalcino"
Post by Brunetto di Montalcino
La mia opinione in definitiva è che il fenomeno dell'inerzia di coppia può
essere eliminato con la prevenzione, cioè trascorrendo un maggiore periodo
di convivenza prematrimoniale, e con la consapevolezza che le diramazioni
della vita di coppia rientrano nell'ordine delle cose, ci si può volere bene
in modi nuovi e diversi anche nelle avversità, perchè i sentimenti possono
adattarsi più dei contesti, ma certo alla base deve esserci qualcosa di
forte e concreto.
Certo l'affiatamento, la reciproca comprensione possono essere
elementi che rinsaldano il rapporto di coppia, ma, come dicevo
nell'altro post, ogni gruppo è soggetto a forze centripete (di unione)
e a forze centrifughe (che tendono al distacco) proprio come in un
composto molecolare.
Se le forze centrifughe prendono il sopravvento, il gruppo si
disgrega, allo stesso modo di come gli atomi di una molecola si
staccano per formare nuovi composti o per vagare come ioni e radicali
liberi...
Noi non siamo diversi dagli altri elementi della natura, che ci
piaccia o no. E purtroppo oggi viviamo in una società in cui le forze
centrifughe hanno una notevole preminenza. Ecco perché paghiamo con la
solitudine e la sofferenza quello che chiamiamo libertà e benessere.
quoto, ma tu, nel concreto, che consiglio daresti a Rosella?
Come si potrebbe recuperare la forza motrice perduta in un rapporto che va
avanti per inerzia?
Dalgora Nulla
2008-10-19 15:11:32 UTC
Permalink
On Sun, 19 Oct 2008 15:41:09 +0200, "Brunetto di Montalcino"
Post by Brunetto di Montalcino
quoto, ma tu, nel concreto, che consiglio daresti a Rosella?
Come si potrebbe recuperare la forza motrice perduta in un rapporto che va
avanti per inerzia?
Io?
Io so che senza un progetto non si può vivere, perciò l'unica
scappatoia è darsi un obiettivo, reinventarsi il futuro, se i progetti
che avevamo sono falliti.

Soltanto intorno ad un progetto comune si trova coesione. Ma deve
essere un progetto di "costruzione".

E non importa che poi quel progetto risulti vincente. Possiamo anche
fallire: la selezione è nelle leggi naturali.
Ma sappiamo anche che è nelle leggi naturali il fatto che "uno su
mille ce la fa"!:-)

L'importante è costruire e, se è il caso, ricostruire, ricostruire
ancora senza mai fermarsi... perché questo è il nostro fine, o, se
vuoi, lo scopo della nostra vita.

Spesso, purtroppo, gli esseri umani hanno la tendenza ad unirsi più
sulla base di un intento di distruzione, che non di costruzione. Ma
questo è un altro discorso.

Ciao,
Dalgora
Brunetto di Montalcino
2008-10-19 15:47:31 UTC
Permalink
Post by Dalgora Nulla
On Sun, 19 Oct 2008 15:41:09 +0200, "Brunetto di Montalcino"
Post by Brunetto di Montalcino
quoto, ma tu, nel concreto, che consiglio daresti a Rosella?
Come si potrebbe recuperare la forza motrice perduta in un rapporto che va
avanti per inerzia?
Io?
Io so che senza un progetto non si può vivere, perciò l'unica
scappatoia è darsi un obiettivo, reinventarsi il futuro, se i progetti
che avevamo sono falliti.
Soltanto intorno ad un progetto comune si trova coesione. Ma deve
essere un progetto di "costruzione".
E non importa che poi quel progetto risulti vincente. Possiamo anche
fallire: la selezione è nelle leggi naturali.
Ma sappiamo anche che è nelle leggi naturali il fatto che "uno su
mille ce la fa"!:-)
L'importante è costruire e, se è il caso, ricostruire, ricostruire
ancora senza mai fermarsi... perché questo è il nostro fine, o, se
vuoi, lo scopo della nostra vita.
quoto, aggiungo che al mondo ci stai una volta sola e devi starci bene.
Post by Dalgora Nulla
Spesso, purtroppo, gli esseri umani hanno la tendenza ad unirsi più
sulla base di un intento di distruzione, che non di costruzione. Ma
questo è un altro discorso.
Ciao,
Dalgora
mi pare un consiglio eccellente per Rosella!
Brava Dalgora!
Dalgora Nulla
2008-10-19 18:09:53 UTC
Permalink
On Sun, 19 Oct 2008 17:47:31 +0200, "Brunetto di Montalcino"
Post by Brunetto di Montalcino
Brava Dalgora!
vabbé, non esageriamo, dai..:-))
Dalgora Nulla
2008-10-19 12:56:53 UTC
Permalink
On Sun, 19 Oct 2008 11:42:27 +0200, "Brunetto di Montalcino"
Post by Brunetto di Montalcino
Il titolo del 3d potrebbe lasciar pensare al noto principio della dinamica
che si studia in un corso di Fisica classica, ma esiste un fenomeno del
tutto analogo nel rapporto di coppia: stare insieme per inerzia.
Non solo nel rapporto di coppia.
L'inerzia esiste sempre nel nostro pensiero. Siamo sempre restii ad
affrontare il "nuovo" se il "vecchio" ci soddisfa, o comunque assolve
alle nostre più importanti necessità.

Siamo sempre combattutti tra desiderio di avventura e bisogno di
sicurezza. In fondo, i principi fisici ci dominano.
Post by Brunetto di Montalcino
Stare insieme per inerzia vuol dire continuare una relazione per abitudine,
perchè non si è capaci di fare altro, forse semplicemente perchè si ha paura
del cambiamento, ma chi resta immobile in un punto è destinato a perire.
Non sempre e non soltanto.
Anche chi affronta l'avventura può perire. La morte è insita nella
vita, qualunque siano le scelte che operiamo. La vita è un flusso
caotico di desideri e paure, di ambizioni e chimere che trascinano
individui e popoli verso un fine che non conosciamo.

E proprio come nel processo dell'evoluzione, alcune scelte vengono
selezionate dalla Storia e resistono, altre invece non hanno futuro.

Nella vita umana sono l'ambiente, le circostanze e ciò che chiamiamo
caso a selezionare individui e vicende.
Post by Brunetto di Montalcino
Purtroppo quasi sempre ci si rende conto che il ristagnare della coppia
perdura da tempo e guardandosi indietro si scopre che sono passati troppi
anni per tornare indietro, poi magari ci sono i figli, gli affetti
satellitari che orbitano attorno alla coppia...troppe cose a cui rinunciare,
troppi stravolgimenti, allora si prova ad aprire un dialogo con l'altra
parte per confrontarsi ma qualcosa non funziona, troppe cose sono cambiate
da quando tutto ha avuto inizio, quando si è giovani è tutto inossidabile,
la vita ci sta davanti e non dietro, guardare al futuro con fiducia è un
prospettiva dolce e ammaliante, ma poi dal sogno ci si sveglia e da sposati
si scopre che le cose sono un tantino diverse, adesso ci sono le bollette da
pagare, la scalata professionale da effettuare, i figli da educare, tutto
quello che si condivideva in due adesso è diviso in 4, 5, 6.
E' verissimo. Infatti la coppi, come ogni gruppo umano, può vivere o
sopravvivere, in quanto "gruppo", perché i suoi elementi costitutivi
hanno un progetto di vita comune. Quando quel progetto si atomizza e
ciascun elemento del gruppo ha una finalità propria e diversa, la
forza di coesione viene meno e, tanto per ritornare ad un confronto
fisico, le forze centrifughe prendono il sopravvento.

Ciao,
Dalgora
Brunetto di Montalcino
2008-10-19 13:34:53 UTC
Permalink
Post by Dalgora Nulla
On Sun, 19 Oct 2008 11:42:27 +0200, "Brunetto di Montalcino"
Post by Brunetto di Montalcino
Il titolo del 3d potrebbe lasciar pensare al noto principio della dinamica
che si studia in un corso di Fisica classica, ma esiste un fenomeno del
tutto analogo nel rapporto di coppia: stare insieme per inerzia.
Non solo nel rapporto di coppia.
L'inerzia esiste sempre nel nostro pensiero. Siamo sempre restii ad
affrontare il "nuovo" se il "vecchio" ci soddisfa, o comunque assolve
alle nostre più importanti necessità.
Siamo sempre combattutti tra desiderio di avventura e bisogno di
sicurezza. In fondo, i principi fisici ci dominano.
quoto tutto
Post by Dalgora Nulla
Post by Brunetto di Montalcino
Stare insieme per inerzia vuol dire continuare una relazione per abitudine,
perchè non si è capaci di fare altro, forse semplicemente perchè si ha paura
del cambiamento, ma chi resta immobile in un punto è destinato a perire.
Non sempre e non soltanto.
Anche chi affronta l'avventura può perire. La morte è insita nella
vita, qualunque siano le scelte che operiamo. La vita è un flusso
caotico di desideri e paure, di ambizioni e chimere che trascinano
individui e popoli verso un fine che non conosciamo.
E proprio come nel processo dell'evoluzione, alcune scelte vengono
selezionate dalla Storia e resistono, altre invece non hanno futuro.
Nella vita umana sono l'ambiente, le circostanze e ciò che chiamiamo
caso a selezionare individui e vicende.
quoto anche questo, ciò chiarisce anche quale possa essere il significato
del famigerato libero arbitrio individuale, se tutto è condizionato da una
scelta collettiva, come possiamo pretendere di scegliere per noi ciò che è
stato scelto da un insieme di individui in un contesto evolutivo?
Post by Dalgora Nulla
Post by Brunetto di Montalcino
Purtroppo quasi sempre ci si rende conto che il ristagnare della coppia
perdura da tempo e guardandosi indietro si scopre che sono passati troppi
anni per tornare indietro, poi magari ci sono i figli, gli affetti
satellitari che orbitano attorno alla coppia...troppe cose a cui rinunciare,
troppi stravolgimenti, allora si prova ad aprire un dialogo con l'altra
parte per confrontarsi ma qualcosa non funziona, troppe cose sono cambiate
da quando tutto ha avuto inizio, quando si è giovani è tutto inossidabile,
la vita ci sta davanti e non dietro, guardare al futuro con fiducia è un
prospettiva dolce e ammaliante, ma poi dal sogno ci si sveglia e da sposati
si scopre che le cose sono un tantino diverse, adesso ci sono le bollette da
pagare, la scalata professionale da effettuare, i figli da educare, tutto
quello che si condivideva in due adesso è diviso in 4, 5, 6.
E' verissimo. Infatti la coppi, come ogni gruppo umano, può vivere o
sopravvivere, in quanto "gruppo", perché i suoi elementi costitutivi
hanno un progetto di vita comune. Quando quel progetto si atomizza e
ciascun elemento del gruppo ha una finalità propria e diversa, la
forza di coesione viene meno e, tanto per ritornare ad un confronto
fisico, le forze centrifughe prendono il sopravvento.
apprezzo molto la tua visione *fisica* dei problemi di coppia perchè penso
esista veramente un legame profondo tra il nostro comportamento sociale e le
leggi fondamentali dell'universo, analogamento a un corpo rigido sottoposto
a forze di verso opposto così noi siamo *dilaniati* internamente quando
queste forze ci stressano, per sopravvivere dobbiamo per forza lasciarci
andare a una delle forze e abbandonare lo stato di equilibrio per
raggiungerne uno nuovo e con caratteristiche diverse dall'altro, forse
migliore, altre volte peggiore.
HARE KRISHNA - G.W.
2008-10-19 13:43:46 UTC
Permalink
Post by Brunetto di Montalcino
quoto tutto
quoto anche questo,
e quotami pure 'sta fava, già che ci sei!
Per la madosca, aho, quelle "ditine candide e odorose" (cit. Don
Giovanni - L. Da Ponte)... ve le taglierei!!!
Prepuzio Lucrezio Caro
2008-10-19 13:46:55 UTC
Permalink
Post by HARE KRISHNA - G.W.
Post by Brunetto di Montalcino
quoto tutto
quoto anche questo,
e quotami pure 'sta fava, già che ci sei!
Per la madosca, aho, quelle "ditine candide e odorose" (cit. Don
Giovanni - L. Da Ponte)... ve le taglierei!!!
tu rosikiz, si vede subitoz
HARE KRISHNA - G.W.
2008-10-19 13:49:37 UTC
Permalink
Post by Prepuzio Lucrezio Caro
Post by HARE KRISHNA - G.W.
e quotami pure 'sta fava, già che ci sei!
Per la madosca, aho, quelle "ditine candide e odorose" (cit. Don
Giovanni - L. Da Ponte)... ve le taglierei!!!
tu rosikiz, si vede subitoz
errosikosì, porcaputtana!
Ekkekkezzo.
Dalgora Nulla
2008-10-19 15:13:42 UTC
Permalink
On Sun, 19 Oct 2008 15:49:37 +0200, HARE KRISHNA - G.W.
Post by HARE KRISHNA - G.W.
Post by Prepuzio Lucrezio Caro
Post by HARE KRISHNA - G.W.
e quotami pure 'sta fava, già che ci sei!
Per la madosca, aho, quelle "ditine candide e odorose" (cit. Don
Giovanni - L. Da Ponte)... ve le taglierei!!!
tu rosikiz, si vede subitoz
errosikosì, porcaputtana!
Ekkekkezzo.
Perché? Che cosa ti fa soffrire, Stefi?
HARE KRISHNA - G.W.
2008-10-19 15:31:23 UTC
Permalink
Post by Dalgora Nulla
Post by HARE KRISHNA - G.W.
errosikosì, porcaputtana!
Ekkekkezzo.
Perché? Che cosa ti fa soffrire, Stefi?
ma scherzo, Dalgora, mi riferivo a tutto quel testo quotato a cazzo.
Prepuzio Lucrezio Caro
2008-10-19 15:43:41 UTC
Permalink
Post by HARE KRISHNA - G.W.
Post by Dalgora Nulla
Post by HARE KRISHNA - G.W.
errosikosì, porcaputtana!
Ekkekkezzo.
Perché? Che cosa ti fa soffrire, Stefi?
ma scherzo, Dalgora, mi riferivo a tutto quel testo quotato a cazzo.
mmm sento un rumorino di incisivi in sottofondo...

AR AR AR AR AR
ettine
2008-10-19 20:39:35 UTC
Permalink
Post by Brunetto di Montalcino
Il titolo del 3d potrebbe lasciar pensare al noto principio della dinamica
che si studia in un corso di Fisica classica, ma esiste un fenomeno del
tutto analogo nel rapporto di coppia: stare insieme per inerzia.
Stare insieme per inerzia vuol dire continuare una relazione per abitudine,
perchè non si è capaci di fare altro, forse semplicemente perchè si ha paura
del cambiamento, ma chi resta immobile in un punto è destinato a perire.
Purtroppo quasi sempre ci si rende conto che il ristagnare della coppia
perdura da tempo e guardandosi indietro si scopre che sono passati troppi
anni per tornare indietro, poi magari ci sono i figli, gli affetti
satellitari che orbitano attorno alla coppia...troppe cose a cui rinunciare,
troppi stravolgimenti, allora si prova ad aprire un dialogo con l'altra
parte per confrontarsi ma qualcosa non funziona, troppe cose sono cambiate
da quando tutto ha avuto inizio, quando si è giovani è tutto inossidabile,
la vita ci sta davanti e non dietro, guardare al futuro con fiducia è un
prospettiva dolce e ammaliante, ma poi dal sogno ci si sveglia e da sposati
si scopre che le cose sono un tantino diverse, adesso ci sono le bollette da
pagare, la scalata professionale da effettuare, i figli da educare, tutto
quello che si condivideva in due adesso è diviso in 4, 5, 6.
Mi piacerebbe risponderti con un disegno e l'insiemistica. Peccato.
Bradamante
2008-10-19 23:08:18 UTC
Permalink
Post by Brunetto di Montalcino
Il titolo del 3d potrebbe lasciar pensare al noto principio della dinamica
che si studia in un corso di Fisica classica, ma esiste un fenomeno del
tutto analogo nel rapporto di coppia: stare insieme per inerzia.
Maro', ma ancora co' 'ste pippe adolescenziali.
Ma quanti anni avete?

Continua a leggere su narkive:
Loading...