Antifemminista in relax
2010-10-19 04:38:58 UTC
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/10/18/news/morte_maricica-8182453/
Alessio Burtone è in carcere. Il gip ha firmato l'ordinanza che lo ha
obbligato a lasciare gli arresti domiciliari per essere trasferito a Regina
Coeli. Burtone, durante un litigio nella stazione della metropolitana
"Anagnina", avevasferrato un pugno a Maricica Hahaianu poi deceduta,
Sul portone del palazzo di Alessio resta lo striscione con su scritto
"Alessio libero", che gli amici hanno affisso nei giorni scorsi
"La signora Maricica prendeva spesso l'autobus numero 511 e dava sempre
fastidio ai passeggeri, creava sempre un pretesto per litigare, era
un'attaccabrighe", dice un amico di Burtone parlando della vittima del pungo
sferrato dal giovane. "Tempo fa si è fatta menare - aggiunge - per prendersi
i soldi del risarcimento. Quindi non è Alessio il pregiudicato, non è vero".
Le frasi di Alessio. "Se tornassi indietro mi farei picchiare ma non alzerei
più le mani in vita mia". Sono le parole ripetute in questi giorni da
Burtone e riferite dal suo legale, Fabrizio Gallo. "E' affranto e
dispiaciuto", ha raccontato l'avvocato prima della decisione del gip,
facendo sapere che il giovane era "un po' più fiducioso" sulla sua
situazione. Nel pomeriggio, dopo aver saputo della decisione del gip,
Burtone ha anche aggiunto di essere "disperato per quella morte".
Alessio Burtone è in carcere. Il gip ha firmato l'ordinanza che lo ha
obbligato a lasciare gli arresti domiciliari per essere trasferito a Regina
Coeli. Burtone, durante un litigio nella stazione della metropolitana
"Anagnina", avevasferrato un pugno a Maricica Hahaianu poi deceduta,
Sul portone del palazzo di Alessio resta lo striscione con su scritto
"Alessio libero", che gli amici hanno affisso nei giorni scorsi
"La signora Maricica prendeva spesso l'autobus numero 511 e dava sempre
fastidio ai passeggeri, creava sempre un pretesto per litigare, era
un'attaccabrighe", dice un amico di Burtone parlando della vittima del pungo
sferrato dal giovane. "Tempo fa si è fatta menare - aggiunge - per prendersi
i soldi del risarcimento. Quindi non è Alessio il pregiudicato, non è vero".
Le frasi di Alessio. "Se tornassi indietro mi farei picchiare ma non alzerei
più le mani in vita mia". Sono le parole ripetute in questi giorni da
Burtone e riferite dal suo legale, Fabrizio Gallo. "E' affranto e
dispiaciuto", ha raccontato l'avvocato prima della decisione del gip,
facendo sapere che il giovane era "un po' più fiducioso" sulla sua
situazione. Nel pomeriggio, dopo aver saputo della decisione del gip,
Burtone ha anche aggiunto di essere "disperato per quella morte".